Intervista al pittore di origine kosovara Sefedin Kabashi, in mostra con alcuni suoi lavori alla festa del volontariato "San Giorgio Attiva" del 1 maggio 2011.
Il progetto "Chi è fuori dalla rete?" giunge al termine, almeno nella sua prima edizione. Durante gli ultimi quattro mesi abbiamo raccolto, rigenerato e ridistribuito computer , monitor e stampanti considerati obsoleti. L'idea, riassunta in breve, è quella di un " eguaglianza sostanziale " tra le persone, ben sapendo quanto il non saper usare le nuove tecnologie possa diventare uno svantaggio nel mondo del lavoro e delle comunicazioni. Magari non ci si fa caso (in fondo senza computer, di certo, non si muore), magari ci sono altre priorità cui far fronte con i soldi a disposizione. Magari, più semplicemente, non è una cosa che interessa, ma averci un computer per casa collegato ad Internet è un'opportunità , un'apertura al nuovo. Ora, tornando ai nostri computer, ne restano quattro , e saremmo lieti di darli ad un'associazione, cooperativa, gruppo, ente no-profit in genere che voglia allestire e gestire un laboratorio di informati
Ecco l'episodio pilota di Ika Ika e Manatù , il radiodramma originale di Ramingo! L'idea è di usare la nostra creatività per accompagnare i più piccoli in questa fase incerta. Ascoltatelo insieme ai bambini e fateci avere i vostri commenti! La serie, in breve: Marco e Anna sono fratello e sorella, e in questi giorni sono chiusi a giocare nella loro soffitta a causa dell'emergenza Coronavirus. Ma quando c'è bisogno di loro si trasformano in Ika Ika e Manatù, due supereroi molto speciali. Il loro compito è impedire al dottor Baracca di distruggere la città di Neveblu e i suoi abitanti. Ascolta "Ika Ika e Manatù - Gli acchiappavirus" su Spreaker.
Il 22 febbraio alle 21:00 , al circolo Bell’Unione di Canegrate (via Volontari della Libertà, 18), sarà proiettato il film documentario Dove bisogna stare , regia di di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli. L’ ingresso è gratuito . Per chi lo desidera è possibile arrivare alle ore 20:00 per un aperitivo . Organizzano la serata le associazioni Arci Ramingo, Spazio Mondi Migranti e Gulliver. Protagoniste del documentario sono quattro donne molto diverse tra loro, ma che hanno in comune il fatto di essersi trovate di fronte a situazioni concrete di marginalità e di non essersi voltate dall’altra parte. Sono rimaste lì, dove sentivano che bisognava stare. Secondo le parole degli autori “Questo documentario racconta di una possibile risposta a questi tempi cupi. Non racconta l’immigrazione dal punto di vista di chi sceglie di partire o è costretto a farlo: è innanzitutto un film su di noi , sulla nostra capacità di confrontarci con il mondo e di condividerne il destino.” Q
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